RICAVI E GESTIONE DELL'INCERTEZZA DEGLI EVENTI - 4 consigli RM per il 2021

Alla luce degli ultimi dati sulla pandemia, ecco alcuni consigli per gestire la propria attività ricettiva da qui al prossimo anno; quattro punti fondamentali su cui impostare una nuova strategia di vendita in questo anno UNO del turismo mondiale.

Pubblicato il 21 dicembre 2020

 

È proprio l’incertezza che caratterizzerà il prossimo futuro nel panorama turistico mondiale, visto che l’onda lunga della pandemia sembra proseguire anche nel 2021.

Fermo restando che la tutela della salute costituisce certamente una priorità a qualunque livello, l’evoluzione dei dati pandemici e le recenti ulteriori restrizioni governative nel breve/medio periodo (con possibilità di proroga nel tempo) portano all’emergere di uno scenario turistico nazionale e internazionale dove sembra che nel migliore dei casi il 2021 non si avvicinerà nemmeno ai livelli del 2009.

Eppure noi operatori turistici dobbiamo andare avanti e rimanere lucidi, partendo dalle basi: lo studio della domanda e dell'offerta.

Normalmente nella scuola di pensiero del Revenue Management lo studio dei dati storici è il punto di partenza per sviluppare l’intera strategia di vendita per l’anno in corso; poi l'analisi sulla Tariffa Media Giornaliera, i dati sull'occupazione giornaliera e per tipologia, i canali distributivi di vendita, la tipologia dei clienti, l'analisi delle finestre di prenotazione...

Ora, in quest’anno UNO del turismo mondiale, dovremmo in parte abbandonare questo punto di partenza e concentrarci invece sui seguenti quattro punti:

  1. rimodellare la struttura organizzativa e gestionale per controllare i costi operativi

  2. comprendere e anticipare la domanda

  3. sviluppare la corretta strategia commerciale e la determinazione dei prezzi iniziali

(“ultimo ma non meno importante”, perché credo che sia - se non il più importante - il più significativo in questo nuovo contesto)

  1. monitorare quotidianamente il mercato e adattarsi ad esso, modificando le strategie (prezzi, condizioni di vendita, canali commerciali) nel breve e medio termine.

Avremo sicuramente una forte contrazione della domanda (nazionale, ma anche internazionale): da un lato la finestra di prenotazione si sta restringendo e avremo una domanda last minute molto più importante, dall'altro dobbiamo essere prenotabili anche a lungo termine per aumentare la visibilità.

Anche il mercato business perderà volumi importanti a seguito dell’aumento dello smart working e delle videoconferenze.

Inoltre, questa domanda leisure richiederà una maggiore flessibilità nelle tariffe e nelle condizioni di vendita.

A livello di domanda/esigenze del cliente leisure, è probabile un aumento della domanda di proposte turistiche “slow” piuttosto che “fast” (per “vivere di più il momento”): sì a esperienze personalizzate e viaggi lenti, in nel nome delle tradizioni locali e della sostenibilità ambientale.

La gestione dell'incertezza e dell'imprevedibilità dovute soprattutto a variabili distorsive è da sempre una prerogativa del nostro modo di fare Revenue MGMT . Avendo avuto l'opportunità di lavorare con alberghi in vari paesi europei negli ultimi 10 anni, mi sono spesso trovato a fronteggiare crisi improvvise a seguito di catastrofi naturali, attacchi terroristici (Parigi 2015, Bruxelles 2016, Barcellona 2017), tensioni o altri fenomeni socio-politici che ha davvero messo in ginocchio alberghi e strutture ricettive.

Ovviamente nella storia del nostro Team, non ci siamo mai trovati di fronte ad un evento che potesse incidere in questo modo sull'andamento turistico, ma questo non ci coglie impreparati: ci troveremo di fronte ad una curva di mercato molto isterica, completamente diversa da quella degli ultimi tempi. anni, per i quali l’adeguamento funzionale dovrà e sarà necessariamente in tempo reale .

Si tratterà sempre di capire quale sia il massimo potenziale di vendita che possiamo raggiungere in questo contesto, e ovviamente fare di tutto per raggiungerlo, nei modi e nei tempi corretti.

Resilienza e professionalità ci permetteranno di superare questo ostacolo e proiettarci verso un momento migliore, per il turismo e per il mondo in generale.

 

Fabio Morandin

CEO di MoreHotelier , Outsourced Revenue Management